Con il termine di welfare aziendale facciamo riferimento a una serie di benefici e servizi forniti da un’azienda ai propri lavoratori al di là dello stipendio base.
L’obiettivo principale dei servizi di welfare aziendale è migliorare la qualità della vita dei collaboratori, promuovere il benessere e aumentare la soddisfazione sul lavoro. Questi benefici vanno oltre i normali vantaggi salariali e possono includere una varietà di servizi.
Il Welfare Aziendale è inoltre regolamentato dal TUIR, il Testo Unico delle Imposte sul Reddito, negli artt. 51, 95 e 100, che sanciscono quali servizi possono essere erogati ai dipendenti e le modalità di fruizione annuali degli stessi.
Comprendere come funziona il welfare aziendale è il primo passo per migliorare il benessere dei dipendenti e rendere più competitiva l’azienda. Si tratta di un insieme di benefit e servizi non monetari messi a disposizione dai datori di lavoro per supportare i bisogni delle persone, dentro e fuori l’ambiente di lavoro.
Attraverso piattaforme dedicate o soluzioni su misura, il welfare aziendale consente ai dipendenti di utilizzare un credito per accedere a beni e servizi utili — dalla salute all’istruzione, dal tempo libero ai buoni acquisto — offrendo all’azienda vantaggi fiscali, maggiore fidelizzazione e un clima organizzativo più positivo.
Il welfare aziendale permette di erogare bonus e premialità sotto forma di benefit a disposizione di dipendenti e loro familiari. Per familiari si intendono: genitori, suoceri, fratelli, sorelle, coniuge, genero, nuora e figli.
L’erogazione di beni, servizi e rimborsi in regime di esenzione previdenziale e fiscale viene resa disponibile, tramite un portale dedicato, attraverso una serie di servizi divisi per aree di intervento: istruzione, mutui, salute, previdenza, famiglia, sport, buoni spesa, buoni pasto, abbonamenti per il trasporto pubblico e molto altro ancora. La legge stabilisce varie modalità di fruizione per i diversi servizi: gift card, rimborsi, voucher, versamenti.
Investire in un piano di welfare aziendale non è solo una scelta strategica, ma un’opportunità concreta per generare valore sostenibile all’interno dell’organizzazione. Il welfare contribuisce a migliorare il benessere dei dipendenti, rafforzare l’identità aziendale e aumentare la competitività sul mercato, offrendo vantaggi tangibili sia sul piano umano che economico.
Ecco perché sempre più imprese decidono di adottare soluzioni di welfare: dai benefici fiscali alla fidelizzazione dei talenti, dalle performance alla reputazione, le motivazioni sono numerose e tutte orientate a costruire un’organizzazione più solida, motivata e pronta ad affrontare le sfide del futuro.
Sempre più PMI e realtà dinamiche stanno scoprendo quanto il welfare aziendale possa fare la differenza. Non si tratta solo di offrire qualche benefit in più, ma di investire nel benessere reale delle persone e nel futuro della propria azienda. Che tu sia un HR manager, un imprenditore o una startup in crescita, integrare un piano di welfare significa creare valore per tutti: per chi lavora con te e per il tuo business.
Ma quali sono, concretamente, i motivi per cui conviene puntare sul welfare aziendale? A seguire un elenco chiaro e completo per aiutarti a fare una scelta consapevole e strategica.
Il welfare aziendale non è solo un investimento nel benessere ma rappresenta anche una scelta fiscalmente vantaggiosa per l’azienda e per il lavoratore dipendente. Le normative attuali permettono infatti a imprese e lavoratori di beneficiare di agevolazioni significative, ottimizzando investimenti, costi da sostenere e aliquote e detassabilità per le retribuzioni.
Uno dei motivi principali per cui molte aziende scelgono di attivare un piano di welfare aziendale è rappresentato dai vantaggi fiscali previsti dalla normativa. I beni e i servizi erogati attraverso il welfare, se rientrano nei limiti stabiliti dalla legge, non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente, risultando quindi esentasse per il lavoratore e interamente deducibili per l’azienda.
Questo significa che il welfare consente alle imprese di offrire un “aumento” reale al potere d’acquisto dei propri collaboratori, senza dover affrontare l’impatto contributivo e fiscale di un classico aumento in busta paga. Un vantaggio concreto sia per la sostenibilità dei costi aziendali che per la soddisfazione del personale.
Il datore di lavoro che vuole erogare un esborso in denaro, sia di natura volontaria sia legato alla conversione di premio di risultato, può evitare le imposte e i contributi applicati sulle retribuzioni dei lavoratori grazie ad un piano di welfare aziendale. Come funziona?
Utilizzando questo strumento non c’è cuneo fiscale, né tassazione e – ad esempio – su un’ipotetica premialità di 1.000€, il datore eroga 1.000€ e il lavoratore riceve 1.000€ netti da spendere in beni e servizi.
Le aziende che intendono costruire un piano di welfare devono definire come finanziarlo individuando quali siano le fonti di finanziamento a disposizione.
Esistono tre tipologie di finanziamento per i piani welfare.
1. Alcuni contratti nazionali prevedono l’erogazione di importi, generalmente limitati, esclusivamente in welfare aziendale. In questo caso, l’importo erogato è totalmente detassato.
2. Altra modalità è l’istituzione di un piano di welfare “puro”, anche detti piani “on top”, nei quali l’azienda può decidere di investire direttamente sul welfare, tramite l’erogazione di un importo aggiuntivo rispetto alla retribuzione ordinaria dei dipendenti, da pagare tramite servizi di welfare. Questi importi sono detassabili senza limite. Unico svantaggio è quello di non poter sfruttare i vantaggi fiscali previsti per il welfare.
3. Ultima modalità infine è la conversione del premio di risultato (o dei premi di produzione, oppure di quelli di partecipazione agli utili di impresa) in servizi di welfare. In questo caso il premio può essere convertito in beni e servizi e la normativa prevede che sia il lavoratore a scegliere se incassarlo in denaro (tassati con aliquota agevolata) o in servizi di welfare senza alcuna tassazione.
*(IMPORTO MASSIMO 3.000€, REDDITO MASSIMO 80.000€)
*(IMPORTO MASSIMO 3.000€, REDDITO MASSIMO 80.000€)
Scopri perché sempre più aziende investono nel welfare aziendale per migliorare il benessere dei dipendenti e aumentare la competitività. Un sistema efficace di benefit può fare la differenza nella produttività, nella fidelizzazione e nell’attrattività del tuo brand. Ecco i principali motivi per cui integrare il welfare nella tua strategia aziendale conviene davvero.
Il credito welfare può essere utilizzato in modo flessibile attraverso una vasta gamma di fringe e flexible benefits, pensati per rispondere ai bisogni reali dei lavoratori. Dai buoni spesa ai servizi per la famiglia, ogni scelta contribuisce al benessere personale e al risparmio fiscale.
I fringe benefits comprendono beni e servizi a disposizione del dipendente con valore economico, spesso legati alla vita quotidiana. Tra i più comuni ci sono buoni spesa, buoni carburante, auto aziendale, telefono aziendale ad uso promiscuo e dispositivi elettronici, entro i limiti fiscali previsti.
I flexible benefits offrono maggiore personalizzazione e coprono aree come assistenza sanitaria integrativa, previdenza complementare, istruzione dei figli, trasporti, servizi di cura e tempo libero. Sono esenti da tassazione se inclusi in un piano di welfare aziendale strutturato e condiviso.
Il credito welfare erogato a ciascun lavoratore può essere messo a disposizione anche per i suoi familiari ovvero a genitori, coniuge, figli, nonni e bisnonni.
Oltre 100 brand convenzionati dove scegliere avendo l’imbarazzo della scelta tra tutti i brand disponibili. I buoni acquisto aziendali possono essere utilizzati presso gli shop online e i punti vendita fisici convenzionati in tutta Italia.
E in più, abbiamo anche un servizio personalizzato che permette alle persone di richiedere l’accreditamento gratuito in piattaforma delle strutture di loro fiducia su tutto il territorio nazionale e che rientrano nelle categorie previste dalla normativa, Salute, Tempo Libero e Corsi, nelle quali spendere il proprio credito Welfare.
La nostra piattaforma inoltre è l’unica ad essere integrata con le principali monete complementari italiane perfette per scambiare servizi e beni sul territorio.




I BENEFICIARI DEI SERVIZI WELFARE
Il credito welfare erogato a ciascun lavoratore
può essere messo a disposizione anche per i suoi familiari ovvero:
Un tuo cliente ti ha parlato di noi e vorresti accreditarti gratuitamente sul nostro portale, oppure vuoi entrare nel mondo welfare per avere una maggiore visibilità? Sei nel posto giusto, entra a far parte della nostra community in pochi semplici passi!
La nostra offerta di servizi welfare si articola intorno alla nostra piattaforma di proprietà, sviluppata internamente, la quale supporta il cliente durante il corso dello sviluppo del piano welfare attraverso il “Cruscotto HR”, ed accompagna gli utenti nella gestione delle convenzioni e nell’utilizzo del credito welfare nei servizi disponibili.
Costruiamo piani di welfare aziendale personalizzati per tutti i nostri clienti, sia quando l’azienda ha un collaboratore sia quando ne ha mille, includendo tutte le proposte possibili da Normativa.






Happily è una società cosiddetta di “welfare puro”. Il suo core business infatti si concentra principalmente sui servizi di welfare aziendale e la fornitura di soluzioni innovative su misura per il benessere dei collaboratori all’interno di organizzazioni sia pubbliche che private.
Siamo un’azienda guidata da una Direzione Italiana che si distingue per la sua profonda comprensione del mercato nazionale. Ci posizioniamo come punto di riferimento affidabile e adattabile nel settore del benessere organizzativo, mostrando una particolare attenzione alle sfumature culturali e normative del Paese.
Siamo operativi in tutta Italia e grazie alle innumerevoli partnership siamo in grado di offrire un servizio continuo e di qualità a tutti i professionisti e clienti, ovunque si trovino. Inoltre ad oggi abbiamo quasi 4.000 strutture accreditate in tutta Italia e attività locali dove i dipendenti posso spendere il proprio credito welfare.
I nostri progetti consistono nell’introdurre nei contesti aziendali i principi della sostenibilità nella gestione responsabile delle risorse umane. Le attività vengono sempre commisurate e valutate attraverso gli indicatori ESG e dell’Agenda 2030. Il fine è rendere le aziende più consapevoli e responsabili dal punto di vista sociale.
Happily è una società cosiddetta di “welfare puro”. Il suo core business infatti si concentra principalmente sui servizi di welfare aziendale e la fornitura di soluzioni innovative su misura per il benessere dei collaboratori all’interno di organizzazioni sia pubbliche che private.
Siamo un’azienda guidata da una Direzione Italiana che si distingue per la sua profonda comprensione del mercato nazionale. Ci posizioniamo come punto di riferimento affidabile e adattabile nel settore del benessere organizzativo, mostrando una particolare attenzione alle sfumature culturali e normative del Paese.
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I nostri progetti consistono nell’introdurre nei contesti aziendali i principi della sostenibilità nella gestione responsabile delle risorse umane. Le attività vengono sempre commisurate e valutate attraverso gli indicatori ESG e dell’Agenda 2030. Il fine è rendere le aziende più consapevoli e responsabili dal punto di vista sociale.