Il Fenomeno Del Great Gloom: La Grande Tristezza Dei Lavoratori Può Diventare "Grande Bellezza"
Il mondo del lavoro sta vivendo una vera e propria rivoluzione, e dopo l’emergere delle grandi dimissioni del Quiet Quitting, un nuovo fenomeno sta guadagnando attenzione: la profonda tristezza avvertita dai lavoratori. Conosciuto come Great Gloom, questo fenomeno richiama nuovamente l’attenzione sul benessere dei dipendenti, dimostrando come la sfera emotiva e mentale stia diventando sempre più centrale a lavoro.
Le imprese si mobilitano per promuovere il benessere dei loro lavoratori.
La perdita di motivazione e il disallineamento dei dipendenti con i valori aziendali, possono essere affrontati solo dalle aziende che attuano politiche concrete e di lungo termine. Nell’ultimo anno, meno di un quarto delle aziende che si sono concentrate sul benessere, con un incremento quasi raddoppiato al 18,2%, ha sviluppato una strategia efficace.
Approcci al benessere in azienda
Per rispondere efficacemente alle esigenze di benessere dei dipendenti, è essenziale adottare percorsi di benessere completi che impattino positivamente sulla loro salute e stato di benessere. Questi percorsi dovrebbero integrare vari aspetti chiave come: la salute, l’alimentazione, il fitness, il mindset e lo stile di vita. È importante offrire ai lavoratori la possibilità di dedicare del tempo alla cura personale, un’azione che non solo migliora l’umore, ma contribuisce anche ad aumentare i livelli di energia quotidiana.
Mentre offrire una palestra aziendale o abbonamenti scontati a strutture sportive può essere un buon punto di partenza, questi metodi da soli non sono sufficienti. Lasciando ai dipendenti la responsabilità di prendersi cura della propria salute tra i loro numerosi impegni può risultare poco efficace. Un approccio più produttivo consiste nel fornire assistenza, formazione e motivazione continua, aiutando i dipendenti a riconoscere i vantaggi dell’attività fisica e a integrarla nella loro routine quotidiana. Non è abbastanza dire semplicemente “ecco una palestra per te”; è cruciale incoraggiare attivamente un impegno personale nel benessere.
Per promuovere il benessere dei dipendenti è essenziale l’attenzione alla nutrizione. Oltre a fornire servizi come la mensa aziendale o buoni pasto; è essenziale incoraggiare un’alimentazione equilibrata e sana. Creare programmi alimentari personalizzati, tenendo conto delle diverse funzioni lavorative e dell’età dei dipendenti, può essere decisivo per migliorare la concentrazione e la produttività. Una corretta alimentazione, infatti, gioca un ruolo significativo nel benessere fisico e mentale complessivo.
Infine è importante promuovere la prevenzione in ambito lavorativo. Dare ai dipendenti l’opportunità di effettuare regolarmente analisi e controlli di routine non solo aiuta a monitorare e mantenere il loro stato di salute, ma contribuisce anche a diminuire l’assenteismo per malattia e a prevenire problemi di salute più gravi. Il fenomeno dello stress cronico di basso grado, un aspetto oggi pervasivo ma spesso trascurato, può essere mitigato attraverso tali controlli. Inoltre, l’assistenza attraverso analisi specialistiche può portare a miglioramenti significativi nel sonno e nelle performance cognitive dei dipendenti.
In conclusione, è evidente che il benessere aziendale e il welfare debbano superare la concezione tradizionale del semplice premio o incentivo. Le aziende, per rispondere efficacemente alle nuove sfide poste da fenomeni come il Great Gloom e il Quiet Quitting, devono adottare un approccio che abbracci vari aspetti della vita dei dipendenti. È fondamentale offrire attività e servizi che si concentrino sulla salute fisica, mentale ed emotiva, come i percorsi di benessere completi, la formazione e la motivazione per una corretta alimentazione, gestione dello stress e l’assistenza nella prevenzione della salute. In questo modo, le aziende possono trasformare le sfide del mondo del lavoro contemporaneo in opportunità per costruire un futuro lavorativo più felice e salutare.