CCNL welfare aziendale obbligatorio: quali sono?
I CCNL sono i Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro. Sono delle vere e proprie fonti normative attraverso cui le Associazioni dei datori di lavoro e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori definiscono le regole che disciplinano i rapporti di lavoro.
Tra le tipologie di CCNL ce ne sono diverse che prevedono un’erogazione obbligatoria e annuale di welfare aziendale.
I CCNL in questione, infatti, hanno fissato un importo welfare aziendale obbligatorio che il datore di lavoro deve riconoscere al dipendente annualmente, attraverso l’acquisto di beni e servizi previsti dal TUIR.
Ma quali sono i CCNL con welfare aziendale obbligatorio nel 2024?
Eccoli, nel dettaglio!
Metalmeccanico grande industria
200 € da Giugno 2024
Metalmeccanico PMI Confapi
200 € da Gennaio 2024
Metalmeccanico PMI Confimi
200 € da Settembre 2024
CCNL Agenzie marittime
60 € da Luglio 2024
Orafo, argentiero e della gioielleria
200 € da Giugno 2024
CED Centro Elaborazione Dati
150 € entro Settembre 2024
Scuole materne FISM
200 € entro il 20 Dicembre di ogni anno
Trasporto fune
130 € dal 2023, in aumento fino a 170 € nel 2025
Case di cura, centri analisi, poliambulatori, servizi assistenziali, servizi socio sanitari
200 € nel corso dell’anno
Terziario Avanzato – Anpit
660 € dal 2023 per i livelli da A1 a D2 e per gli operatori di vendita.
L’importo resta invariato per i dirigenti, 2600 € annui, e per i quadri 1300 € annui. Gli importi di welfare aziendale obbligatorio sono da erogare entro il 31 dicembre di ogni anno
Assicurazioni – Personale amministrativo e addetto alla produzione
600 € con riferimento al livello 4-7a classe, da utilizzare nell’anno 2023 da parte del dipendente o dei suoi familiari
Istituzioni e iniziative di assistenza sociale (UNEBA)
250 € annui, da erogare entro la vigilia di Natale e da utilizzare entro i 12 mesi successivi
Turismo, Agenzie di Viaggio e Pubblici Esercizi
Dirigente: 720 € anno, in quote mensili di 60 €
Quadro (ex Quadro A1), A1 (ex A2) e A2 (ex A3): 480 € anno, in quote mensili di 40 €
B1, B2, C1, C2 e D1, D2, Operatori di Vendita: 240 € /anno, in quote mensili di 20 €
Amministratori di condominio
1200 €/anno: Quadro
600 €/anno: A1, A2, B1, B2, C1, C2, D1, D2 Operatori di Vendita
Tale Welfare sarà a disposizione di tutti i Lavoratori in forza che abbiano superato il Patto di prova all’atto dell’Accredito, nella misura del 50% nel mese di luglio e, per il restante 50%, nel mese di dicembre
CCNL Autostrade e trafori
Per l’anno 2024 sono previsto 30€ per 12 mensilità per un totale di 360€ annuali
CCNL Studi Professionali
Erogazione un tantum 200€ entro il 1 maggio 2024 e 200€ entro il 2025
Accordo territoriale Toscana lapidei grande industria in ultrattività
258 € in fringe + 100 € a scelta dal dipendente se in servizi welfare o versamento FONDO ARCO previdenza complementare
Accordo territoriale Veneto metalmeccanico artigianato
80 € per operai, impiegati, quadri (10 € mensili)
64 € per apprendisti professionalizzanti (8 € mensili)
Per i lavoratori a tempo parziale, il cui orario di lavoro concordato è pari o inferiore al 50% del normale orario di lavoro nel mese di maturazione il valore spettante, è convenzionalmente il seguente:
40 € per operai, impiegati, quadri (5 € mensili)
32 € per apprendisti professionalizzanti (4 € mensili)
CCNL COMMERCIO: WELFARE PER I DIRIGENTI
L’ipotesi di accordo 12 aprile 2023 di rinnovo del CCNL applicato ai dirigenti del terziario ha previsto il
potenziamento del sistema di welfare contrattuale, al fine di garantire il sostegno della conciliazione lavoro – vita privata a favore dei dirigenti.
A tal fine, è stata prevista in via sperimentale, con decorrenza 1° gennaio 2024 e 1° gennaio 2025, l’introduzione di un credito welfare obbligatorio pari a € 1.000 annui,
Il datore di lavoro è libero di accreditare nella piattaforma importi aggiuntivi di welfare, previa sottoscrizione di un regolamento o accordo aziendale e a condizione che l’importo sia di pari misura e a favore di tutti i dirigenti impiegati o categorie di essi.
Si precisa che l’importo a titolo di welfare: è aggiuntivo rispetto a eventuali sistemi di flexible benefits aziendali; è riconosciuto pro quota in caso di assunzione o nomina in corso d’anno, sia a tempo indeterminato che a termine.
Il datore di lavoro è libero di accreditare nella piattaforma importi aggiuntivi di welfare, previa sottoscrizione di un regolamento o accordo aziendale e a condizione che l’importo sia di pari misura e a favore di tutti i dirigenti impiegati o categorie di essi. non è riproporzionabile in caso di contratto part-time.